Lucio Belviso esordisce nel 1980 con la raccolta musicale in cassetta “Confidenzialmente…”, il cui titolo condensa un po' il suo tocco romantico e le sue intenzioni, un susseguirsi di note coordinate da buon gusto musicale, sensibilità e comunicativa. La successiva raccolta “Acquerelli musicali”, distribuita anche in formato disco a 33 giri, comprende brani della tradizione latino-americana, pagine di musica classico-leggera e temi melodici.
Dopo qualche tempo seguono i CD musicali “Melodies d'Amour” e “Romantic flights”, i cui titoli esprimono l'atmosfera evocata dai brani musicali inseriti nelle raccolte: pagine musicali internazionali e brani della tradizione latino-americana.
Nel 2005 Belviso, cultore delle tradizioni gradiscane, per rinnovarne la popolarità e salvarlo dall'oblio, dedica alla sua città una elaborazione discografica dell’ “Inno a Gradisca”, composto dai concittadini Edmondo e Riccardo Zumin ed eseguito per la prima volta nel 1898 con grande successo.
Segue la raccolta “Ricordi… Emozioni” nel 2007, un raffinato repertorio che spazia dalle classiche melodie della musica leggera internazionale a temi tratti da film famosi. Lucio Belviso, mettendo a buon frutto la sua lunga esperienza musicale, ha saputo distribuire, con attenta sensibilità, emozioni forti o lievissime lungo tutto il percorso di questo “suo concerto” costruito, come ha scritto il poeta Gianni Anglisani, tuffandosi ogni volta nell’”emozionante alta marea dei ricordi”.
Nel dicembre del 2010, presenta nella “sua” Gradisca il cd “Sfumature friulane”. In questa raccolta sono inserite non solo composizioni d’autore e canti popolari, ma anche la storia stessa di quel particolare filone musicale che nacque, continua a vivere ed onora il Friuli. E’ costituito da brani che esaltano il canto friulano, in un ideale percorso che va dal fiume Tagliamento al vicino Isonzo.
Nel 2011 presenta una raccolta di melodie in buona parte già in repertorio nell'album “Ricordi… Emozioni”. L'esecuzione delle stesse però sono proposte nella versione per “solo piano”.
2012 - Il successo ottenuto dalla prima raccolta di melodie per “solo pianoforte” è la migliore conferma per continuare a credere in questo progetto e a proporre una seconda rassegna di brani, tratti idealmente dal repertorio del maestro Lucio Belviso.
2013 – In occasione di un suo concerto, pubblica “Colours of Music”, un album dove le esecuzioni svelano un linguaggio musicale fatto di colori e sfumature che esprimono inconfondibilmente la personalità di Lucio Belviso.
2016 – Una nuova raccolta dal titolo “Note e Sogni” va ad arricchire la discografia di Lucio Belviso, che, con maestrìa e sensibilità, interpreta una dozzina di celebri brani e colonne sonore di film di grande delicatezza e dolcezza. Sono proposte musicali che invitano a sognare in libertà, per abbracciare spazi sereni, per illuminare intime emozioni, per rafforzare pensieri d’amore, per aprire il cuore alla speranza, per dare vita all’anima.
Delicatezza e dolcezza costituiscono il leitmotiv della nuova raccolta di brani “Note e Sogni”, interpretati con maestrìa e sensibilità dal musicista Belviso. Sono proposte musicali di celebri brani e colonne ...
Delicatezza e dolcezza costituiscono il leitmotiv della nuova raccolta di brani “Note e Sogni”, interpretati con maestrìa e sensibilità dal musicista Belviso. Sono proposte musicali di celebri brani e colonne ...
Un album dove le esecuzioni di Lucio Belviso svelano un linguaggio musicale fatto di colori e sfumature che esprimono inconfondibilmente la sua personalità e la capacità di appropriarsi del testo per restituirlo “interpretato” più che eseguito, riuscendo così a proporre alcuni brani in una versione del tutto personale.
Un album dove le esecuzioni di Lucio Belviso svelano un linguaggio musicale fatto di colori e sfumature che esprimono inconfondibilmente la sua personalità e la capacità di appropriarsi del testo per restituirlo “interpretato” più che eseguito, riuscendo così a proporre alcuni brani in una versione del tutto personale.
Il successo ottenuto dalla prima raccolta di melodie per “solo pianoforte” è la migliore conferma per continuare a credere in questo progetto e a proporre una seconda rassegna di brani, tratti idealmente dal repertorio del maestro Lucio Belviso.
Il successo ottenuto dalla prima raccolta di melodie per “solo pianoforte” è la migliore conferma per continuare a credere in questo progetto e a proporre una seconda rassegna di brani, tratti idealmente dal repertorio del maestro Lucio Belviso.
Buona parte delle melodie in repertorio sono tratte dall’album “Ricordi… Emozioni”. Nella loro diversità, ognuna esprime un sentimento di nostalgia, di gioia, di serenità, di passione: un canto alla vita, un inno all’amore. Lucio Belviso ha sentito il desiderio di riproporle nella versione per “solo piano” per dedicarle alla moglie Rosita.
Buona parte delle melodie in repertorio sono tratte dall’album “Ricordi… Emozioni”. Nella loro diversità, ognuna esprime un sentimento di nostalgia, di gioia, di serenità, di passione: un canto alla vita, un inno all’amore. Lucio Belviso ha sentito il desiderio di riproporle nella versione per “solo piano” per dedicarle alla moglie Rosita.
Un raffinato repertorio che spazia dalle classiche melodie della musica leggera internazionale a temi tratti da film famosi. Lucio Belviso, mettendo a buon frutto la sua lunga esperienza musicale, ha saputo distribuire, con attenta sensibilità, emozioni forti o lievissime lungo tutto il percorso di questo “suo concerto” costruito, come ha scritto il poeta Gianni Anglisani, tuffandosi ogni volta nell’”emozionante alta marea dei ricordi”.
Un raffinato repertorio che spazia dalle classiche melodie della musica leggera internazionale a temi tratti da film famosi. Lucio Belviso, mettendo a buon frutto la sua lunga esperienza musicale, ha saputo distribuire, con attenta sensibilità, emozioni forti o lievissime lungo tutto il percorso di questo “suo concerto” costruito, come ha scritto il poeta Gianni Anglisani, tuffandosi ogni volta nell’”emozionante alta marea dei ricordi”.
Una raccolta musicale in cui Lucio Belviso propone temi tratti da commedie musicali e film famosi, brani della tradizione latino-americana e pagine della musica leggera internazionale con garbo e delicata sensibilità.
Una raccolta musicale in cui Lucio Belviso propone temi tratti da commedie musicali e film famosi, brani della tradizione latino-americana e pagine della musica leggera internazionale con garbo e delicata sensibilità.
Il titolo esprime l’atmosfera evocata dai brani musicali inseriti nella raccolta, una selezione di motivi internazionali che ci hanno fatto sognare e che hanno offerto una indelebile colonna sonora ai vari momenti della nostra vita.
Il titolo esprime l’atmosfera evocata dai brani musicali inseriti nella raccolta, una selezione di motivi internazionali che ci hanno fatto sognare e che hanno offerto una indelebile colonna sonora ai vari momenti della nostra vita.
Un atto d'amore per il Friuli, la piccola patria che è veramente un compendio dell'Universo e per Gradisca, che ne è una delle perle. Ma anche un atto d'omaggio agli uomini che hanno cantato il Friuli e Gradisca, mettendone in evidenza l'anima più profonda. Così può essere sintetizzato il contenuto di questa raccolta musicale, che Lucio Belviso ci propone in una sua accurata e personale elaborazione.
Un atto d'amore per il Friuli, la piccola patria che è veramente un compendio dell'Universo e per Gradisca, che ne è una delle perle. Ma anche un atto d'omaggio agli uomini che hanno cantato il Friuli e Gradisca, mettendone in evidenza l'anima più profonda. Così può essere sintetizzato il contenuto di questa raccolta musicale, che Lucio Belviso ci propone in una sua accurata e personale elaborazione.
Elaborazione orchestrale e corale dell’”Inno a Gradisca” diretta e realizzata da Lucio Belviso. Una realizzazione discografica che vuole rinnovare la popolarità e salvare dall’oblìo l’inno scritto e composto dai maestri gradiscani Edmondo e Riccardo Zumin, eseguito per la prima volta al Teatro Comunale di Gradisca nel febbraio del 1898.
Elaborazione orchestrale e corale dell’”Inno a Gradisca” diretta e realizzata da Lucio Belviso. Una realizzazione discografica che vuole rinnovare la popolarità e salvare dall’oblìo l’inno scritto e composto dai maestri gradiscani Edmondo e Riccardo Zumin, eseguito per la prima volta al Teatro Comunale di Gradisca nel febbraio del 1898.
RASSEGNA DISCOGRAFICA
Lucio Belviso esordisce nel 1980 con la raccolta musicale in cassetta “Confidenzialmente…”, il cui titolo condensa un po' il suo tocco romantico e le sue intenzioni, un susseguirsi di note coordinate da buon gusto musicale, sensibilità e comunicativa. La successiva raccolta “Acquerelli musicali”, distribuita anche in formato disco a 33 giri, comprende brani della tradizione latino-americana, pagine di musica classico-leggera e temi melodici.
Dopo qualche tempo seguono i CD musicali “Melodies d'Amour” e “Romantic flights”, i cui titoli esprimono l'atmosfera evocata dai brani musicali inseriti nelle raccolte: pagine musicali internazionali e brani della tradizione latino-americana.
Nel 2005 Belviso, cultore delle tradizioni gradiscane, per rinnovarne la popolarità e salvarlo dall'oblio, dedica alla sua città una elaborazione discografica dell’ “Inno a Gradisca”, composto dai concittadini Edmondo e Riccardo Zumin ed eseguito per la prima volta nel 1898 con grande successo.
Segue la raccolta “Ricordi… Emozioni” nel 2007, un raffinato repertorio che spazia dalle classiche melodie della musica leggera internazionale a temi tratti da film famosi. Lucio Belviso, mettendo a buon frutto la sua lunga esperienza musicale, ha saputo distribuire, con attenta sensibilità, emozioni forti o lievissime lungo tutto il percorso di questo “suo concerto” costruito, come ha scritto il poeta Gianni Anglisani, tuffandosi ogni volta nell’”emozionante alta marea dei ricordi”.
Nel dicembre del 2010, presenta nella “sua” Gradisca il cd “Sfumature friulane”. In questa raccolta sono inserite non solo composizioni d’autore e canti popolari, ma anche la storia stessa di quel particolare filone musicale che nacque, continua a vivere ed onora il Friuli. E’ costituito da brani che esaltano il canto friulano, in un ideale percorso che va dal fiume Tagliamento al vicino Isonzo.
Nel 2011 presenta una raccolta di melodie in buona parte già in repertorio nell'album “Ricordi… Emozioni”. L'esecuzione delle stesse però sono proposte nella versione per “solo piano”.
2012 - Il successo ottenuto dalla prima raccolta di melodie per “solo pianoforte” è la migliore conferma per continuare a credere in questo progetto e a proporre una seconda rassegna di brani, tratti idealmente dal repertorio del maestro Lucio Belviso.
2013 – In occasione di un suo concerto, pubblica “Colours of Music”, un album dove le esecuzioni svelano un linguaggio musicale fatto di colori e sfumature che esprimono inconfondibilmente la personalità di Lucio Belviso.
2016 – Una nuova raccolta dal titolo “Note e Sogni” va ad arricchire la discografia di Lucio Belviso, che, con maestrìa e sensibilità, interpreta una dozzina di celebri brani e colonne sonore di film di grande delicatezza e dolcezza. Sono proposte musicali che invitano a sognare in libertà, per abbracciare spazi sereni, per illuminare intime emozioni, per rafforzare pensieri d’amore, per aprire il cuore alla speranza, per dare vita all’anima.
RASSEGNA DISCOGRAFICA
Lucio Belviso esordisce nel 1980 con la raccolta musicale in cassetta “Confidenzialmente…”, il cui titolo condensa un po' il suo tocco romantico e le sue intenzioni, un susseguirsi di note coordinate da buon gusto musicale, sensibilità e comunicativa. La successiva raccolta “Acquerelli musicali”, distribuita anche in formato disco a 33 giri, comprende brani della tradizione latino-americana, pagine di musica classico-leggera e temi melodici.
Dopo qualche tempo seguono i CD musicali “Melodies d'Amour” e “Romantic flights”, i cui titoli esprimono l'atmosfera evocata dai brani musicali inseriti nelle raccolte: pagine musicali internazionali e brani della tradizione latino-americana.
Nel 2005 Belviso, cultore delle tradizioni gradiscane, per rinnovarne la popolarità e salvarlo dall'oblio, dedica alla sua città una elaborazione discografica dell’ “Inno a Gradisca”, composto dai concittadini Edmondo e Riccardo Zumin ed eseguito per la prima volta nel 1898 con grande successo.
Segue la raccolta “Ricordi… Emozioni” nel 2007, un raffinato repertorio che spazia dalle classiche melodie della musica leggera internazionale a temi tratti da film famosi. Lucio Belviso, mettendo a buon frutto la sua lunga esperienza musicale, ha saputo distribuire, con attenta sensibilità, emozioni forti o lievissime lungo tutto il percorso di questo “suo concerto” costruito, come ha scritto il poeta Gianni Anglisani, tuffandosi ogni volta nell’”emozionante alta marea dei ricordi”.
Nel dicembre del 2010, presenta nella “sua” Gradisca il cd “Sfumature friulane”. In questa raccolta sono inserite non solo composizioni d’autore e canti popolari, ma anche la storia stessa di quel particolare filone musicale che nacque, continua a vivere ed onora il Friuli. E’ costituito da brani che esaltano il canto friulano, in un ideale percorso che va dal fiume Tagliamento al vicino Isonzo.
Nel 2011 presenta una raccolta di melodie in buona parte già in repertorio nell'album “Ricordi… Emozioni”. L'esecuzione delle stesse però sono proposte nella versione per “solo piano”.
2012 - Il successo ottenuto dalla prima raccolta di melodie per “solo pianoforte” è la migliore conferma per continuare a credere in questo progetto e a proporre una seconda rassegna di brani, tratti idealmente dal repertorio del maestro Lucio Belviso.
2013 – In occasione di un suo concerto, pubblica “Colours of Music”, un album dove le esecuzioni svelano un linguaggio musicale fatto di colori e sfumature che esprimono inconfondibilmente la personalità di Lucio Belviso.
2016 – Una nuova raccolta dal titolo “Note e Sogni” va ad arricchire la discografia di Lucio Belviso, che, con maestrìa e sensibilità, interpreta una dozzina di celebri brani e colonne sonore di film di grande delicatezza e dolcezza. Sono proposte musicali che invitano a sognare in libertà, per abbracciare spazi sereni, per illuminare intime emozioni, per rafforzare pensieri d’amore, per aprire il cuore alla speranza, per dare vita all’anima.
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