Lucio Belviso visto da...
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Dal periodico di attualità arte e spettacolo “FLASH” - 1982“
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Le sue esecuzioni svelano un linguaggio musicale fatto di colori e sfumature che esprimono inconfondibilmente la sua personalità e sensibilità”. |
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Gianni Anglisani (Poeta e pittore) - 1984
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Lucio Belviso si identifica nella musica che esegue, alla musica che esegue affida tutto se stesso, riesce a trasmetere il suo calore con tanta semplicità e poesia, da riuscire a parteciparmi emozioni nuove coinvolgendomi in maniera totale, come se ascoltassi quella musica per la prima volta. |
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Franco Terenzani (Giornalista e Cronista TV) - 1984
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Ho sempre apprezzato chi dal pianoforte, riesce a cavare serene melodie, riesce a improvvisare melodiose armonie che in momenti di tristezza o di pace interiore ti possono infondere stimoli positivi, pacatezza.
Dai tasti bianchi e neri, l'amico Lucio Belviso, trae quanto da questo bellissimo strumento io ricerco. |
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Gianni Anglisani (Poeta e pittore)- 2005
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Ascolto e riascolto “Ricordi...Emozioni” e trovo conferma a quanto affermai, ancora tanti anni fa ed in altre occasioni: “..L’Uomo Belviso è portatore di una carica umana…capace di “Trasferirsi” in quella dimensione poetica – tra realtà e sogno – dentro e nello stesso tempo fuori e al di sopra del tempo e dello spazio…” che, poi, è il dono prezioso della musica. |
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Giorgio Germani (Scrittore e poeta) - 2005
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"Lucio, con il suo atteggiamento di ironico testimone e di romantico esecutore continua a far scorrere le sue esperte mani sulla tastiera per donare a qualcuno, con sensibilità e comunicativa, un momento di sogno.
Lucio ama la musica, come la vita: la vita intesa come comunicazione, come socializzazione. Suona come vive.” |
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Giuliano Almerigogna (Critico e giornalista) - 2008
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Il pianismo di Belviso è dolce e sognante, ricco di momenti frizzanti come esaltanti e pirotecnici: il suo gioco sui tasti bianchi e neri va oltre i generi musicali per comprenderli tutti e rivisitarli con profonda sensibilità interpretativa. |
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Walter Mramor (Direttore artistico “Artisti Associati”) - 2008
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Suona come se fosse spinto da un moto dell’anima. |
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Franco Savadori (Critico d’arte) - 2009
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(ritratto di Lucio Belviso, ovvero l’arte di intrattenere con il pianoforte)
La sua gentilezza, il piglio garbato che egli adotta nel suo fecondo rapporto con la tastiera del pianoforte, si svelano pure nel suo modo di rapportarsi al mondo, in un connubio ideale di eleganza formale e di stile esistenziale.
Lucio Belviso appartiene a quella sparuta categoria di grandi artisti, capaci di illuminare il minimo frammento sonoro elevandolo ai massimi valori espressivi, perché, come affermava quel tale, la classe non potrà mai essere acqua. |
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Luciano Alberton (Giornalista e scrittore) - 2010
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(per “Sfumature friulane”)
Un atto d'amore per il Friuli, la piccola patria che è veramente un compendio dell'Universo, per Gradisca, che ne è una delle perle. Ma anche un atto d'omaggio agli uomini che hanno cantato il Friuli e Gradisca, mettendone in evidenza l'anima più profonda. Così può essere sintetizzato il contenuto di questa raccolta musicale, che Lucio Belviso ci propone in una personale elaborazione con la vena romantica e con la delicata sensibilità che gli sono naturali…
…Una rassegna piacevolissima da ascoltare, allo stesso tempo ricca di sentimento e di "pathos"; una realizzazione musicale che fa onore a Lucio Belviso, il quale, con i suoi misurati ed eleganti interventi, sia al pianoforte che alla fisarmonica, e con il suo estro interpretativo unico ed irripetibile, è sempre capace di emozionarci. |
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Luciano Alberton (Giornalista e scrittore, ..., uomo, artista, ma soprattutto amico - Gradisca 2013)
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C'è in Lucio Belviso qualcosa che ti conquista e ti mette a tuo agio appena lo incontri. E' quel suo modo di fare semplice, dove semplicità non significa superficialità ma testimonia il saper stare con tutti; è quel suo farsi amico subito, senza smancerie e senza infingimenti, con disponibilità piena; è quella sua profonda umanità, dettata da una cultura che viene da dentro e non palesa nozionismo fine a se stesso, ma piuttosto profonda conoscenza dei fatti della vita e del prossimo. E si traduce in fiducia nell'altro.
Bene, come è l'uomo Lucio Belviso, così è l'artista Lucio Belviso il pianista, il fisarmonicista, l'interprete di grandi brani musicali resi con profondo sentimento e con grande personalità. Non un mero esecutore, magari tecnicamente perfetto ma piatto, ma un profondo conoscitore dell' anima e dei sentimenti dell' autore a cui dà musicalmente vita.
Si tratti di intrattenere in lietezza un gruppo di amici, con quelle esecuzioni alla fisarmonica che ti riempiono di gioia e di allegrezza e nelle quali è maestro, o si tratti di interpretare al piano i grandi brani del repertorio leggero o classico internazionale, Lucio Belviso ti avvince per la sua impareggiabile tecnica, certo, ma soprattutto perché capisci che lui vive la musica, ci mette l'anima, ci mette il cuore, è un tutt'uno con quello che suona. La sua musica rasserena e riconcilia con la vita.
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Antonio Curci (Giornalista) - 13 Luglio 2017
www. metropolinotizie it
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L’incontro con la musica del maestro Lucio Belviso. Una carezza per l’anima. |
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Luigi Murciano (Giornalista quotidiano Il Piccolo) - 13 Agosto 2019
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Garbo, sensibilità ed eleganza sono le prime caratteristiche che vengono alla mente nel descrivere la persona Lucio Belviso. Ma, significativamente, sono anche le parole che meglio riassumono il lato artistico del Maestro, denotando dunque una totale simbiosi fra l'essere umano e il musicista. Un musicista che fa danzare le sue dita evocando le emozioni ed i ricordi non solo con riconosciuta perizia tecnica e pianista e buon gusto di raffinato arrangiatore, ma con uno stile personale che lo rende riconoscibile ed amatissimo, non solo dai suoi concittadini, ma ben oltre i confini della sua adorata Gradisca d'Isonzo. |
Dal periodico di attualità arte e spettacolo “FLASH” - 1982“
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Le sue esecuzioni svelano un linguaggio musicale fatto di colori e sfumature che esprimono inconfondibilmente la sua personalità e sensibilità”. |
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Gianni Anglisani (Poeta e pittore) - 1984
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Lucio Belviso si identifica nella musica che esegue, alla musica che esegue affida tutto se stesso, riesce a trasmetere il suo calore con tanta semplicità e poesia, da riuscire a parteciparmi emozioni nuove coinvolgendomi in maniera totale, come se ascoltassi quella musica per la prima volta. |
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Franco Terenzani (Giornalista e Cronista TV) - 1984
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Ho sempre apprezzato chi dal pianoforte, riesce a cavare serene melodie, riesce a improvvisare melodiose armonie che in momenti di tristezza o di pace interiore ti possono infondere stimoli positivi, pacatezza.
Dai tasti bianchi e neri, l'amico Lucio Belviso, trae quanto da questo bellissimo strumento io ricerco |
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Gianni Anglisani (Poeta e pittore)- 2005
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Ascolto e riascolto “Ricordi...Emozioni” e trovo conferma a quanto affermai, ancora tanti anni fa ed in altre occasioni: “..L’Uomo Belviso è portatore di una carica umana…capace di “Trasferirsi” in quella dimensione poetica – tra realtà e sogno – dentro e nello stesso tempo fuori e al di sopra del tempo e dello spazio…” che, poi, è il dono prezioso della musica. |
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Giorgio Germani (Scrittore e poeta) - 2005
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"Lucio,con il suo atteggiamento di ironico testimone e di romantico esecutore continua a far scorrere le sue esperte mani sulla tastiera per donare a qualcuno, con sensibilità e comunicativa, un momento di sogno.
Lucio ama la musica, come la vita: la vita intesa come comunicazione, come socializzazione. Suona come vive.” |
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Giuliano Almerigogna (Critico e giornalista) - 2008
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Il pianismo di Belviso è dolce e sognante, ricco di momenti frizzanti come esaltanti e pirotecnici: il suo gioco sui tasti bianchi e neri va oltre i generi musicali per comprenderli tutti e rivisitarli con profonda sensibilità interpretativa. |
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Walter Mramor (Direttore artistico “Artisti Associati”) - 2008
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Suona come se fosse spinto da un moto dell’anima. |
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Franco Savadori (Critico d’arte) - 2009
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(ritratto di Lucio Belviso, ovvero l’arte di intrattenere con il pianoforte)
La sua gentilezza, il piglio garbato che egli adotta nel suo fecondo rapporto con la tastiera del pianoforte, si svelano pure nel suo modo di rapportarsi al mondo, in un connubio ideale di eleganza formale e di stile esistenziale.
Lucio Belviso appartiene a quella sparuta categoria di grandi artisti, capaci di illuminare il minimo frammento sonoro elevandolo ai massimi valori espressivi, perché, come affermava quel tale, la classe non potrà mai essere acqua. |
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Luciano Alberton (Giornalista e scrittore) - 2010
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(per “Sfumature friulane”)
Un atto d'amore per il Friuli, la piccola patria che è veramente un compendio dell'Universo, per Gradisca, che ne è una delle perle. Ma anche un atto d'omaggio agli uomini che hanno cantato il Friuli e Gradisca, mettendone in evidenza l'anima più profonda. Così può essere sintetizzato il contenuto di questa raccolta musicale, che Lucio Belviso ci propone in una personale elaborazione con la vena romantica e con la delicata sensibilità che gli sono naturali…
…Una rassegna piacevolissima da ascoltare, allo stesso tempo ricca di sentimento e di "pathos"; una realizzazione musicale che fa onore a Lucio Belviso, il quale, con i suoi misurati ed eleganti interventi, sia al pianoforte che alla fisarmonica, e con il suo estro interpretativo unico ed irripetibile, è sempre capace di emozionarci.
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Luciano Alberton (Giornalista e scrittore, ..., uomo, artista, ma soprattutto amico - Gradisca 2013)
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C'è in Lucio Belviso qualcosa che ti conquista e ti mette a tuo agio appena lo incontri. E' quel suo modo di fare semplice, dove semplicità non significa superficialità ma testimonia il saper stare con tutti; è quel suo farsi amico subito, senza smancerie e senza infingimenti, con disponibilità piena; è quella sua profonda umanità, dettata da una cultura che viene da dentro e non palesa nozionismo fine a se stesso, ma piuttosto profonda conoscenza dei fatti della vita e del prossimo. E si traduce in fiducia nell'altro.
Bene, come è l'uomo Lucio Belviso, così è l'artista Lucio Belviso il pianista, il fisarmonicista, l'interprete di grandi brani musicali resi con profondo sentimento e con grande personalità. Non un mero esecutore, magari tecnicamente perfetto ma piatto, ma un profondo conoscitore dell' anima e dei sentimenti dell' autore a cui dà musicalmente vita.
Si tratti di intrattenere in lietezza un gruppo di amici, con quelle esecuzioni alla fisarmonica che ti riempiono di gioia e di allegrezza e nelle quali è maestro, o si tratti di interpretare al piano i grandi brani del repertorio leggero o classico internazionale, Lucio Belviso ti avvince per la sua impareggiabile tecnica, certo, ma soprattutto perché capisci che lui vive la musica, ci mette l'anima, ci mette il cuore, è un tutt'uno con quello che suona. La sua musica rasserena e riconcilia con la vita. |
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Antonio Curci (Giornalista) - 13 Luglio 2017, www.metropolinotizie.it
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L’incontro con la musica del maestro Lucio Belviso. Una carezza per l’anima. |
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Luigi Murciano (Giornalista quotidiano Il Piccolo) - 13 Agosto 2019
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Garbo, sensibilità ed eleganza sono le prime caratteristiche che vengono alla mente nel descrivere la persona Lucio Belviso. Ma, significativamente, sono anche le parole che meglio riassumono il lato artistico del Maestro, denotando dunque una totale simbiosi fra l'essere umano e il musicista. Un musicista che fa danzare le sue dita evocando le emozioni ed i ricordi non solo con riconosciuta perizia tecnica e pianista e buon gusto di raffinato arrangiatore, ma con uno stile personale che lo rende riconoscibile ed amatissimo, non solo dai suoi concittadini, ma ben oltre i confini della sua adorata Gradisca d'Isonzo. |
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